mercoledì 21 ottobre 2015

Il diavolo calza scarpe stringate

Verrò con buona probabilità bannata dall'ospedale trasteverino che stalkero con cadenza bisettimanale alla continua ricerca di informazioni o cambi di data. Sono stata costretta a rimandare again le analisi previste per venerdì. Colta dal dubbio che lo spotting post mestruale potesse rappresentare un problema ho chiamato il laboratorio e avuto conferma che sì, a ridosso del ciclo nse pole. Niente exploratio vaginalis, niente smanettamenti, niente di niente. Martedì 27 è la nuova data, speriamo ultima.

Di buono c'è che posso smettere di covare rancore e meditare vendetta contro la USI's mater visto che anche venerdì scorso, se avessi fatto i tamponi, ci sarebbe stato il rischio potessero venire male, sballati, falsati. E pensare che per una volta in vita mia non m'ero posta un problema che, appunto, per faciloneria, non credevo proprio fosse un problema.

Non si finisce mai di imparare con la PMA.

Ma il divieto di tamponamento in fase post ciclica non è stata l'unica cosa a stupirmi, today.

Dalle mie parti si usa dire che se andassero di moda i piselli per cappello (sì, fate bene ad essere maliziosi stavolta, non mi riferisco a quelli ammessi nella dieta vegana) tutti ne vorrebbero uno.

Ho sempre pensato di essere una modaiola col beneficio di inventario. C'è un limite - mi dicevo - a quello che la moda può impormi.

Non è vero.

Ne ho avuto prova oggi, quando durante la ricerca spasmodica e disperata di un paio di scarpe eleganti senza tacco, dopo aver peregrinato invano su gran parte degli store virtuali esistenti nella websfera, mi sono soffermata su 'sta roba qua:



Orrore, abominio, assassinio di tutte le forme di femminilità esistenti su grande madre terra.

Eppure sono le uniche scarpe che potrebbero andar bene sotto il mio nuovo tailleur di Mango e sotto, a quanto pare, tutti i pantaloni eleganti smerciati dai grandi magazzini dallo scorso anno (almeno) ad oggi. Quelli stretti sul polpaccio, leggermente alti, che lasciano buona parte della caviglia scoperta. Capirete che le sneakers ci cozzerebbero un po'.

Ma la notizia non è tanto questa. Si sa, la moda è subdola e se compri una cosa fatta così poi non potrai esimerti dall'acquisto di una cosa fatta cosà. Perché, pensateci, le mega collane gioiello non avrebbero senso senza una camicetta accollatissima modello suora laica. O testimone di Geova.

La notizia è che dopo l'ennesima valutazione, l'ennesima attenta osservazione ... beh, quelle scarpe hanno iniziato a piacermi. Un po', solo un po'. Ma il desiderio diverrà presto ossessivo, totalizzante, lurido.

E così sono arrivata alla tragica conclusione che il Grande Fratello esiste. E' Anna Wintour e indossa le Vans.

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